__EDIZIONI FEERIA COMUNITA' DI SAN LEOLINO__ __Ioan Ploscaru__
Questa raccolta presenta per la prima volta in Italia una parte della produzione poetica di Ioan Ploscaru, in una traduzione chiara e accurata: testi che esprimono sia i sentimenti più intimi di un uomo sia le attese e le sofferenze di un'intera nazione e della Chiesa cattolica romena.
Composte a memoria nelle celle del carcere romeno di Sighet e trascritte dopo la liberazione, le poesie di Ioan Ploscaru ci raggiungono con il tono intimo e assoluto della verità: limitato e ferito dalle sbarre intrecciate contro un lembo minimo di cielo, lo sguardo sa scorgervi la forma della croce, e in essa adora il Cristo. Escluso dalla vita, disprezzato e quasi annientato per la fede che non può e non vuole rinnegare, il vescovo prigioniero benedice e offre a Dio ogni manifestazione della vita: accoglie i colori dei fiori, saluta la partenza delle gru e i garriti delle rondini, ringrazia per il gelo, contempla il mistero di un fiocco di neve che gli si è posato sul palmo della mano mentre misura la cella estendendo le braccia. Profetizza un mondo nuovo, ricorda e spera al ritmo dell'anno liturgico, le cui feste non gli è permesso celebrare. Vero poeta e vero cristiano, Ploscaru sa conquistarci, consolarci e rinnovarci nell'intimo: con la bellezza dei suoi versi e con l'umile fierezza della sua fedeltà di cattolico perseguitato.
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108 pagine. Fa parte (n. 48) della collana «Il granello di senapa».