__Alessandro Andreini - Bernardo Artusi - Marco Beck - Gian Filippo Belardo - Giuseppe Betori - Sabino Caronia - Ferdinando Castelli - Agata Chiusano - Bruno Meucci - Giovanni Meucci - Carmelo Mezzasalma - Franco Verdona__
A diversi anni dalla morte, è giunto il tempo di riscoprire la figura e l'opera di Italo Alighiero Chiusano (1926-1995): scrittore, autore di teatro e fine germanista, questa raccolta di studi ne rilegge soprattutto la singolare capacitò di collocarsi tra il visibile e l'invisibile, di scavare la storia e la cultura con una finissima capacità interpretativa che è in grado di rivelarne l'eccedenza, quello, insomma, che rinvia a un mistero e a un oltre con il quale non possiamo non accettare di confrontarci. Davvero, come ha scritto di lui il compianto Ferdinando Castelli sj, al quale il volume è dedicato, «Chiusano vuole inquietare, nel senso agostiniano del termine; racconta i casi della vita, ma soprattutto analizza i sentimenti per trovare i moventi dell'agire umano. E' immerso nella storia, ma sa che esiste anche una metastoria che le conferisce significato e valore».
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281 pagine. Fa parte (VI volume) della raccolta «Quale creatività spirituale a servizio della cultura»- Alla memoria di mons. Cataldo Naro