Certosa di Firenze – Comunità di San Leolino
Omaggio a Gabriel Fauré (1845-1924)
nel primo centenario della morte
Jean-François Antonioli, pianoforte
Sala Pontormo, Pinacoteca della Certosa di Firenze
Sabato 26 ottobre 2024, ore 21.00
Programma
Frédéric Chopin
Prélude in do diesis minore, op. 45 (1841)
Gabriel Fauré
Pelléas et Mélisande, Suite op. 80
(trascritta per pianoforte solo dall’Autore, 1902)
– Prélude
– La Fileuse (trascr. di A. Cortot)
– Sicilienne
– La Mort de Mélisande
9 Préludes, op. 103
– n. 1 in re bemolle maggiore: Andante molto moderato
– n. 2 in do diesis minore: Allegro
– n. 3 in sol minore: Andante
– n. 4 in fa maggiore: Allegretto moderato
– n. 5 in re minore: Allegro
– n. 6 in mi bemolle minore: Andante
– n. 7 in la maggiore: Andante moderato
– n. 8 in do minore: Allegro
– n. 9 in mi minore: Adagio
Nocturne n. 13 in si minore, op. 119 (1921)
Frédéric Chopin
Polonaise-Fantaisie, op. 61 (1846)
Jean-François Antonioli, svizzero di origine italiana, studia con Fausto Zadra di cui è stato l’assistente, poi a Parigi con Pierre Sancan. Riceve consigli anche da Bruno Seidlhofer (Vienna) e Carlo Zecchi (Roma); sarà quest’ultimo a incitarlo a suonare tutti i concerti di Mozart.
La sua attività da solista si svolge in più di venti paesi sui quattro continenti. Debutta negli Usa nel 1991 con la National Symphony Orchestra di Washington. Partecipa a numerosi festivals e collabora con grandi direttori: Foster, Pesko, Lopez Cobos, Krenz, Horvat, Jordan, Sondeckis, Pradella, Mandeal, Viotti, de Stoutz, Neschling e molti altri.
La sua discografia pianistica comprende opere di Chopin (Ballate, Preludi), Debussy (Preludi), Mozart (Concerti), Brahms, Fauré, Busoni, Raff, Honegger, Perrin. Il suo primo disco (opere per pianoforte e orchestra di Frank Martin), fu subito onorato dal Grande Premio dell’Accademia Charles Cros a Parigi (1986).
Dal 1988 ha svolto attività di direttore, quale ospite permanente della Filarmonica di Timisoara (1993-2002). Nel 1995, all’Ateneo di Bucarest, l’Unesco e il Ministero rumeno dell’educazione gli assegnano la medaglia Dinu Lipatti “in segno di grande apprezzamento”.
Dal 1985 è docente di pianoforte presso la HEMU e tiene masterclasses in numerosi paesi (Europa e Giappone).
Henri Dutilleux gli affida, in pegno di riconoscimento per la prima audizione italiana della sua Sonata (Società dei Concerti, 1984), la prima audizione europea di Le Jeu des Contraires (1989).
Le sue incisioni nella Victoria-Hall di Ginevra (Chopin, Brahms, Fauré) hanno fatto notizia, particolarmente negli Stati Uniti.