Certosa di Firenze, Pinacoteca nel Palazzo Acciaiuoli
Domenica 24 aprile 2022
ore 18.00
- Pinacoteca della Certosa
- Studium della Certosa di Firenze
- 1321-2021: l’eredità di un Centenario
Dante e la musica
Un viaggio tra poesia e canto,
musica e danza nella Divina Commedia
Presentazione-concerto del volume di Giuseppe Liberto, Dante Alighieri. Poesia e canto, musica e danza (Edizioni Feeria 2022)
Interventi di Carmelo Mezzasalma, Giuseppe Liberto, Claudia Di Fonzo
Letture a cura di Fabio Baronti
Interventi musicali a cura del Quintetto dell’Orchestra Sinfonica Florentia: Violino I Kevin Mucaj, Violino II Francesco Corrado, Viola Sheng Fang Kai, Violoncello Francesca Fedi Perilli, Contrabbasso Camilla Badessi, Flauto Filippo Mannucci
Musiche originali di Giuseppe Liberto
Come ideale prolungamento del ciclo dedicato a Dante, la recente pubblicazione del volume di Giuseppe Liberto offre l’occasione per un’esplorazione tra poesia e musica nel percorso della Divina Commedia.
In effetti, come hanno messo in evidenza i più sensibili studiosi di Dante, musica e liturgia sono tutt’altro che secondarie nell’impianto della Commedia. Al contrario, esse contribuiscono in modo decisivo a delineare il carattere di fondo del poema dantesco, provvidenziale itinerario di salvezza per coloro che, dalla condizione di miseria spirituale e culturale, si incamminano verso la redenzione operata da Cristo nella Chiesa.
Musicista e compositore impegnato da sempre nel campo della liturgia e della musica liturgica, Giuseppe Liberto ci accompagna, con questo suo nuovo volume, in una scoperta non occasionale, ma profonda e incisiva, della centralità della musica e della liturgia nell’opera di Dante. Dal frastuono e dalle grida che caratterizzano la sofferenza dell’inferno, luogo in cui la musica è assente, all’indicibile dolcezza del canto che segna l’ascesa della montagna del purgatorio. E fino all’inno corale alla Trinità innalzato dai beati in paradiso, lì dove culmina il viaggio di Dante e nostro e si fa chiaro che la salvezza è soprattutto celebrazione in canto dell’immenso amore di Dio per l’umanità: un Dio che guarda alla nostra povertà e piccolezza perché ci vuole grandi.
INGRESSO LIBERO e GRATUITO. Si prega di esibire il Green Pass.